Tassi in ribasso su finanziamenti chirografari a breve termine per imprese con ottimo rating

Il nostro osservatorio interno sulla struttura del debito delle imprese venete di media dimensione (si precisa che il campione è strettamente circoscritto alle nostre imprese utenti) ha sempre evidenziato un rapporto tra i finanziamenti a medio­lungo termine ed il debito bancario complessivo di circa il 37%; in altre parole il debito bancario rappresentato dai mutui, rispetto ai debiti auto­liquidanti o di conto corrente, è sempre stato poco più di un terzo del debito complessivo delle imprese.

Lo spread, a cui si finanziavano le imprese che godevano di un ottimo rating interno prima della crisi, è sempre stato assai prossimo al punto percentuale rispetto all’euribor a 3 mesi.

Le attuali tendenze però dimostrano chiaramente una dilatazione della forbice delle condizioni a cui le imprese ottengono credito dal sistema bancario, in funzione del loro rating, e la propensione di quasi tutti gli istituti di credito ad offrire, alla “migliore clientela” (imprese con rating di fascia alta), finanziamenti chirografari a 12 mesi a condizioni di tasso molto vantaggiose, e persino inferiori agli spread mediamente richiesti per i mutui a 5 anni o di durata superiore.

Per le imprese con rating elevato si sta determinando un tendenziale “spiazzamento” del debito a breve rispetto a quello a medio­lungo, ma occorre prestare attenzione al fatto che di frequente le condizioni proposte dai mutui chirografari a 12 mesi presentano un tasso “marginale”, il quale spesso si sostituisce allo “spread” in presenza di un valore del parametro dell’euribor negativo, come sta accadendo attualmente.

In alcuni casi il ricorso al credito a basso costo sui finanziamenti a 12 mesi da parte delle imprese che già godevano di un ottimo equilibrio finanziario ha generato un “esubero di tesoreria”: cioè il mancato sfruttamento integrale del debito auto­liquidante, gestito in conto unico, ha paradossalmente contribuito ad incrementare gli oneri finanziari anziché a ridurli.

Si suggerisce pertanto di monitorare strettamente il grafico relativo all’andamento della liquidità di conto unico proposto dal nostro servizio, per poter valutare nel migliore dei modi il possibile diverso impatto finanziario ed economico di un finanziamento a 12 mesi o di durata superiore.